Sisal, difesa dagli avvocati Fabio Boscariol De Roberto e Danilo Martucci dello studio N&G Legal e dal legale interno Massimo Agati, ha ottenuto, in sede di reclamo, la conferma, da parte del Tribunale di Milano – Sezione Imprese, della piena liceità della propria campagna promozionale, escludendo qualsiasi ipotesi di plagio. Per Sisal l’operazione è stata seguita dal legale interno

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Nello specifico il Tribunale, confermando l’ordinanza di primo grado, ha affermato che il segno a forma di “sorriso” o “semicerchio” utilizzato da Sisal non rappresenta alcun plagio dell’opera del ricorrente anche qualora si riconoscesse a essa la tutela autorale. Secondo il Tribunale non vi è neppure necessità di ricorrere al concetto di autonoma e indipendente creazione o di “coincidenza creativa” da parte di Sisal perché il logo da essa utilizzato, consistente in un semicerchio, riproduce un mero segno, di per sé, carente di alcuna creatività e originalità e, in quanto tale, liberamente utilizzabile. A nulla rileva la considerazione che il plagio di un’opera possa essere anche parziale, poiché il plagio va verificato in concreto e, nel caso di specie, l’originalità dell’opera non potrebbe che concernere esclusivamente l’opera nella sua interezza, e non le due singole figure geometriche autonomamente e separatamente considerate.

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